ESSERE UMANI MOSTRA PERSONALE DI LAURA GROSSO
Baart Gallery presenta “ESSERE UMANI” mostra personale dell’artista di origine barese Laura Grosso.
L’evento si terrà dal 21 Settembre al 5 Ottobre 2019.
Il vernissage è previsto per Sabato 21 Settembre ore 18,30 presso la sede della galleria in via Calefati 35, Bari.
All’evento sarà presente l’artista.
Ingresso Gratuito
Seguirà ad ottobre la mostra personale dell’artista turco Musa Guney.
Laura Grosso
“Ognuno di noi considera sè stesso l’ultimo germoglio di una pianta gigantesca e misteriosa.
Le mie origini sono greche da parte di madre e fra gli antenati di mio padre ci sono stati pittori, lui stesso si è dilettato di pittura in gioventù.
Sono nata in una famiglia cattolica / borghese / di stampo patriarcale del dopo-guerra, nel sud dell’Italia, in una città sul mare, Bari, e ho vissuto a Lecce la mia infanzia giocando molto.
Da mio padre ho ereditato l’interesse per i voli intellettuali, per le domande esistenziali, da mia madre l’ottimismo e l’operosità, sebbene in un ambito diverso, quello dell’arte.
Io mi sono sempre sentita fuori dal mio contesto spazio-temporale: questo mi ha dato un doloroso senso di spaesamento ma al tempo stesso mi ha attratta verso altre dimensioni, fino a raggiungere l’arte. La scuola, come qualsiasi regola che tentasse di irreggimentarmi, mi causava disagio e solo quando è iniziata la mia preparazione artistica, nel liceo, ho preso a concentrarmi nello studio, ottenendo buoni risultati.
Fra i vari spostamenti della mia famiglia dovuti al lavoro di mio padre, militare, uno è stato fondamentale per la mia formazione: il trasferimento a Roma negli anni ’60.”
Si apre così l’autobiografia dell’artista romana Laura Grosso e, leggendo questo incipit, non si può pensare che esso si riferisca, oltre che alla vita di ciascuno, anche alle sue opere. Ma anche alla sua arte.
La Pittura di Laura Grosso
L’artista alla fine degli anni ‘60 frequenta il liceo artistico di Roma di via Ripetta. Dopo la maturità si iscrive all’Accademia di Belle Arti e segue l’insegnamento di Alberto Ziveri.
Pittore ormai anziano della ‘Scuola Romana’, già ai suoi tempi era stato definito da Roberto Longhi il maggiore realista italiano vivente.
Vive due esperienze che influenzano la sua pittura. Un periodo in Toscana dove scopre la pittura en plein air e successivamente passa un periodo a Chicago dedicandosi alla pittura di ‘paesaggi urbani’.
Qui il suo stile subì una vera trasformazione.
La ‘materia’ diviene spessa e il colore si smorza come in una ‘sovraesposizione’, una forte luce.
Le mezze tinte diventano protagoniste assolute.
Tornata a Roma ottiene grande riscontro di pubblico e critica, esponendo in diverse mostre personali in Italia e all’estero.
La pittura di Laura Grosso evoca, figure pensose, eterne ed evanescenti sembrano emergere dall’inconscio collettivo che guida le nostre azioni. C’è la scuola romana, lo sguardo del passato , ma anche l’iperrealismo che non sceglie il centro della composizione per porvi il soggetto principale.
L’occhio non seleziona, l’artista non mette in posa il modello, tutto avviene davanti al suo sguardo, lasciando che tutto sia, che la vita sia, come sembrano dirci i suoi umani nudi, assorti in attesa.